Citiți și ascultați Cuvântul din 8 iunie 2023
rezumat
Joi din săptămâna a noua de sărbători din Timpul obișnuit
- B. Nicola da Gèsturi religios OFM Cap. (1882-1958)
- B. István Sandor coadjutor și martir al SDB (1914-1953)
Prima Lectură
Dégnati di avere milă di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia.
Din cartea lui Tobias
Tob 6,10-11; 7,1,9-17; 8,4-9
In quei giorni, erano entrati nella Media e già erano vicini a Ecbàtana, quando Raffaele disse al flăcău: «Fratello Tobìa!». Gli rispose: «Eccomi». Riprese: «Questa notte dobbiamo alloggiare presso Raguèle, che è tuo parente. Egli ha una fiica chiamata Sara».
Quando fu entrato in Ecbàtana, Tobìa disse: «Fratello Azarìa, conducimi diritto dal nostro Frate Raguèle». Egli lo condusse alla casă di Raguèle, che trovarono seduto presso la porta del cortile. Lo salutarono per primi ed egli rispose: «Salute, fratelli, siate i benvenuti!».
Le-a lăsat să intre în casă.
Si lavarono, fecero le abluzioni e, quando si furono messi a tavola, Tobìa disse a Raffaele: «Fratello Azarìa, domanda a Raguèle che mi dia in soție mia cugina Sara». Raguèle udì queste cuvinte e disse al tineri: «Mangia, bevi e sta’ allegro per questa sera, poiché nessuno all’infuori di te, mio parente, ha il diritto di prendere mia figlia Sara, come del resto neppure io ho la facoltà di darla a un altro om all’infuori di te, poiché tu sei il mio parente più stretto.
In orice caz, fiul, voglio dirti con franchezza la verità. L’ho data a sette mariti, scelti tra i nostri fratelli, e tutti sono morti la notte in cui entravano da lei. Ora, figlio, mangia e bevi; il Domn sarà con voi».
Ma Tobìa disse: «Non mangerò affatto né berrò, prima che tu abbia preso una decisione a mio riguardo». Rispose Raguèle: «Lo farò! Ella ti viene data secondo il decreto del libro di Mosè e come dal cer è stato stabilito che ti sia data.
Abbi cura di lei, d’ora in poi tu sei suo fratello e lei tua sorella. Ti viene concessa da oggi per sempre. Il Signore del cielo vi assista questa notte, o figlio, e vi conceda la sua misericordia e la sua pace».
Raguèle a chemat-o pe fiica ei Sara și, când a venit, a luat-o pentru mână e l’affidò a Tobìa con queste parole: «Prendila; secondo la legge e il decreto scritto nel libro di Mosè lei ti viene concessa in moglie.
Păstrează-o și, sănătos și sigur, conduce-o la a ta Tată. zeu del cielo vi conceda un buon viaggio e pace». Chiamò poi la madre di lei e le disse di portare un foglio e stese l’atto di matrimonio, secondo il quale concedeva in moglie a Tobìa la propria figlia, in base al decreto della legge di Mosè. Dopo di ciò cominciarono a mânca e a bere.
Poi Raguèle chiamò sua moglie Edna e le disse: «Sorella mia, prepara l’altra camera e conducila dentro». Quella andò a preparare il letto della camera, come le aveva ordinato, e vi condusse la figlia. Pianse per lei, poi si asciugò le lacrimi e le disse: «Coraggio, figlia, il Signore del cielo cambi in bucurie il tuo durere. Coraggio, figlia!». E uscì.
Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera. Tobìa si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella, àlzati! Preghiamo e domandiamo al Signore nostro che ci dia graţie e salvezza». Lei si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: «Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome!
Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli! Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: “Non è cosa buona che l’uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui”.
Acum nu din poftă o iau pe această rudă a mea, ci cu inima dreaptă. Îngrădește-te să ai milă de mine și de ea și să ajungem împreună la bătrânețe. Și au spus împreună: „Amin, amin!” Apoi au dormit toată noaptea.
cuvântul lui Dumnezeu.
Psalmul responsabil
Din Ps 127 (128)
A. Ferice de cel ce se teme de Domnul.
Fericiți cei ce se tem de Domnul
și umbla pe căile Lui.
Te vei hrăni cu munca mâinilor tale,
vei fi fericit și vei avea tot binele. R.
Mireasa ta ca o viță roditoare
în intimitatea casei tale;
a ta copii ca lăstarii de măslin
în jurul mesei tale. R.
Așa este binecuvântat
omul care se teme de Domnul.
Domnul să vă binecuvânteze din Sion.
Possa tu vedere il bene di Ierusalim
tutti i giorni della tua viață! R.
Aclamația Evangheliei
Aleluia, aleluia.
Salvatorul nostru Hristos Iisus ha vinto la moarte
e ha fatto risplendere viata per mezzo del Evanghelia. (Cf. 2Tm 1,10)
Aliluia.
Evanghelia din 8 iunie 2023
Nu există altă poruncă mai mare decât acestea.

De la Evanghelia după Marcu
Mc 12,28b-34
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo inimă e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestru, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».
Și nimeni nu a mai avut curajul să-l întrebe.
Cuvântul Domnului.
Venerabila Madeleine Delbrêl (1904-1964)
misionar laic al suburbiilor urbane
Înrădăcinat în Evanghelie (trad. cb© evangelizo)
Iubește din toată inima ta în inima lui Isus
“Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e il tuo prossimo come te stesso per Dragoste di Dio” (Cfr. Mc 12,31; Mt 22,37; Lc 10,27). Per ogni uomo, ogni amore è affare di cuore, senza il cuore dell’uomo, non c’è amore umano.
Senza Gesù non saremmo stati capaci d’amare Dio con un amore che sia della sua creatura umana, perché il nostro cuore era pervertito, perché ignoravamo che cosa è un cuore convertito, ritornato a Dio, rivolto a Dio, offerto a Dio. Gesù ha rivelato, spiegandocelo e mostrandocelo, come deve vivere, come deve agire l’uomo il cui cuore è convertito.
Perché abbiamo visto e toccato Gesù, Dio fatto uomo, possiamo incontrare Dio al livello del nostro cuore. L’amore personale di Gesù per noi e di noi per lui, il cuore a cuore con lui è l’accesso all’amore di Dio, saremmo incapaci e ignoranti di potere e sapere “amare Dio con tutto il cuore” senza la contemplazione e senza l’imitazione del cuore stesso di Gesù Cristo. (…)
Per sapere cos’è un cuore puro e cos’è un cuore buono, bisogna guardare Gesù. Lui solo lo sa, lui solo l’insegna, lui solo lo dà. E’ mulțumesc a lui che impariamo di quale amore possiamo amare Dio, che conosciamo di quale amore Dio ama gli uomini.
E’ col cuore a cuore coi suoi compagni di vita che Gesù ha rivelato l’accesso all’amore di Dio, ed è sempre attraverso lo stesso cuore a cuore che Gesù ci ha rivelato e ci fa vivere il mistero dell’amore di Dio. In quel cuore Gesù ci mostra il suo cuore puro ed il suo buon cuore, il cuore che diventerebbe il nostro cuore convertito.
CUVINTE SFÂNTULUI Părinte
Scegliendo queste due Parole rivolte da Dio al suo popolo e mettendole insieme, Gesù ha insegnato una volta per sempre che l’amore per Dio e l’amore per il prossimo sono inseparabili, anzi, di più, si sostengono l’un l’altro.
Pur se posti in sequenza, essi sono le due facce di un’unica medaglia: vissuti insieme sono la vera forza del credente! Amare Dio è vivere di Lui e per Lui, per quello che Lui è e per quello che Lui fa. E il nostro Dio è donarefără rezerve, estePardon nelimitat, esterelațieche promuove e fa crescere.
Perciò, amare Dio vuol dire investire ogni giorno le proprie energie per essere suoi collaboratori nel servire senza riserve il nostro prossimo, nel cercare di perdonare senza limiti e nel coltivare relazioni di comunione e di fraternità. (…) Dio, che è amore, ci ha creati per amore e perché possiamo amare gli altri restando uniti a Lui. Sarebbe illusorio pretendere di amare il prossimo senza amare Dio; e sarebbe altrettanto illusorio pretendere di amare Dio senza amare il prossimo.
Le due dimensioni dell’amore, per Dio e per il prossimo, nella loro unità caratterizzano il discepolo di Cristo. La Vergine Maria ci aiuti ad accogliere e testimoniare nella vita di ogni giorno questo luminoso insegnamento. (Angelus, 4 noiembrie 2018)
