Viagem no arco-íris: nas cores do universo

Siamo un fermento, siamo pieni di adrenalina: Roma ci attende, e noi fantastici 4 non la facciamo mai aspettare.

La città eterna ci aspetta a braccia aperte, speriamo nelle braccia accoglienti del Santo Pai.

A manhã flui tumultuada, entre preparativos, verificações finais do trailer Pio, roupas e mantimentos: tudo bem às 14h15, quando vamos nos despedir de nossos eugênio, para colocá-lo a bordo do nosso coração e levá-lo conosco em nossa jornada terrena e em nossa jornada de vida.

eugênio ele nos abençoa com seu arco-íris sempre maravilhoso:

Jornada ao arco-íris — *arco-íris na casa de eugênio*

Abbiamo la gioia nel cuore, il sorriso sulle labbra e l’amar di eugênio e di Deus Pai nella nostra vita. E tutto questo ci basta.

Alle 14.46, con qualche minuto di ritardo sulla nostra tabella di marcia, partiamo in direzione Roma.

Noi fantastici 4 sempre insieme, a bordo del nostro amato camper Pio.

In circa 3 ore arriviamo a destinazione: Roma.

Avevamo premura di arrivare in orario per incontrarci con la nostra carissima Antonella Cacchione, preventivato per le ore 18, per cui abbiamo preferito salutare solo da lontano il nostro cornetto al cioccolato dell’autogrill Casilina Est e la fabbrica colorata che tanto piaceva ad eugênio.

Viagem no arco-íris: nas cores do universo — *fabbrica colorata* – amata da eugênio in viaggio

Alle 18 circa Roma ci saluta con un meraviglioso tramonto:

Viaggio nell'arcobaleno 3 — Viaggio nell'arcobaleno 47

Viaggio nell'arcobaleno 5 — Viaggio nell'arcobaleno 47

Roma: siamo ancora tuoi. Una parte, una grande parte del nostro cuore, è custodita fra le tue mura!

Aiutato dal mio nuovo navigatore garmin 780, chego ao parque do Vaticano, localizado na via delle Fornaci, com alguma dificuldade devido ao tráfego intenso.

Ampio, quasi vuoto, visto l’orario di fine giornata lavorativa, abbastanza denso di immondizia, che purtroppo a Roma dilaga. Sigh!

Dou uma passadinha para a Lussy, nossa amada beagle, para esticar um pouco as perninhas, opa patinhas!

Mando un messaggio ad Antonella, che mi risponde subito: è ancora in riunione, ma dovrebbe sbrigarsi a breve. Nessun problema: serata gradevole, freddina ma senza pioggia.

Percorriamo tutta via delle Fornaci fino all’incrocio con Via di Porta Cavalleggeri, e Roma ci offre il suo spettacolo più bello: il cupolone di San Pietro!

Grazie Deus, grazie eugênio.

a cúpula de San Pietro vista da via delle Fornaci

nós 4 fantásticos e a cúpula de São Pedro — a cúpula de San Pietro vista da via delle Fornaci

Às 19h30 nos encontramos com nossa médica do coração ♥ Antonella Cacchione, oncologista de eugênio, dottoressa di cuore, dottoressa dal cuore materno, mamma adottiva di migliaia di bambini che amorevolmente sono affidati alle sue cure.

*Giuseppina, Antonella Cacchione, Francesca e Remigio em Roma*

Non è stato un semplice incontro: è stata una fusione di anime, accomunate da un unico amar nelle spoglie di eugênio, no ser único que o anjo que passou aqui na terra representou para nossas vidas, que nós pais tivemos nos braços por 14 anos e Antonella cuidou do corpo dele por nove meses.

Come nel suo giovane corpo di mamma temprata dal lavoro e dalla famiglia avesse ancora una volta partorito la luce e la grazia e l’amar per eugênio.

Mais uma vez mais uma cicatriz se soma às inúmeras coleções de sua vida.

Mas a experiência com eugênio deu-lhe um sorriso: o mesmo que deu a nós, a cada um de nós.

São Pedro olha-nos de perto e parece contente com os nossos sorrisos, tanto que aquelas nuvens ao longe parecem juntar-se aos nossos sorrisos.

Ci diciamo grazie, e ancora grazie: non smettiamo di ripetercelo. Ma il grazie va soprattutto al nostro supereroe, al nostro guerriero, al nostro angelo che ha sconfitto la morte col sorriso, con l’amar, con la gioia della condivisione.

La vediamo scomparire a bordo del suo scooter immersa nel traffico romano e nel freddo della sera, illuminata dalle mille luci della Roma ancora attraversata dai turisti impavidi.

Escolhemos uma pizzaria próxima, com fome e frio mergulhamos na sala bem aquecida e requintadamente graciosa: pizzaria castelo.

Uma garçonete muito jovem com sotaque do leste europeu nos traz nossos pedidos em um piscar de olhos, que provamos até a última migalha com igual velocidade e voracidade.

Francesca e Giuseppina na pizzaria Castello em Roma

Francesca na pizzaria Castello em Roma — Francesca e Giuseppina na pizzaria Castello em Roma

Não poderíamos dormir sem sentir o cheiro e o sabor da Praça de São Pedro, o sabor cândido e celestial do Vaticano, com suas mil colunas que parecem abraçar e mimar.