Preghierina della sera

primo piano Eugenio nella saletta Gemelli

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Oh Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace
dove è odio, fa’ che io porti l’amore
dove è offesa, che io porti il perdono,
dove è discordia, che io porti l’unione,
dove è dubbio, che io porti la fede,
dove è errore, che io porti la verità,
dove è disperazione, che io porti la speranza,
dove è tristezza, che io porti la gioia,
dove sono le tenebre, che io porti la luce.
Maestro, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato, quanto di consolare,
di essere compreso, quanto di comprendere,
di essere amato, quanto di amare.
Perché è
dando, che si riceve,
perdonando, che si è perdonati,
morendo, che si resuscita a vita eterna.
San Francesco d’Assisi

Francesco, che aveva almeno un fratello di nome Angelo, nacque nel 1181 o nel 1182 da Pietro di Bernardone e, secondo testimonianze molto tardive, dalla nobile provenzale Madonna Pica , in una famiglia della borghesia emergente della città di Assisi che, grazie all’attività di commercio di stoffe, aveva raggiunto ricchezza e benessere. Sua madre lo fece battezzare con il nome di Giovanni(d… leggi ancora

“Effatà“

Eugenio, angeli del paradiso, Nostro Signore misericordioso e amorevole: aiutateci a parlare di meno, a pregare tanto, e ascoltare, sempre, con pazienza e discernimento.

Per questo e per tanto altro che farete per noi, noi ti ringraziamo con questa nostra umile preghiera: