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Ciao amore dolce Eugenio.

Noi continuiamo a pensarti, dalla mattina in cui ringraziamo il Signore per averci donato il tuo sorriso per 14 anni, fino alla sera in cui sei nella nostra preghierina finale della buonanotte e ti raccomandiamo sogni sereni per la tua sorellina Francesca, mamma Giuseppina e io, che mi accontento di un tuo “papino“.

Lo sento che me lo dici con dolcezza vicino all’orecchio, e così mi addormento sereno, odorando il tuo profumo sul cuscino che molto spesso ha avuto l’onore di essere pigiato dalla tua brillante testa.

E per tutte le amiche ed amici che ti amano! E sono un’infinità!

La temperatura esterna, malgrado sia elevata, ci dona il sapore delle vacanze estive, che quest’anno trascorreremo separati. Noi qui giù nel caldo della terra assediata dai raggi della stella rovente, e tu lassù a saltellare fra le nubi, con la frescura della primavera, eterna.

Mandaci ogni tanto un saluto, una cartolina, una email se la vostra connessione è più veloce della nostra.

Adesso preghiamo insieme, perché le palpebre si fanno pesanti e tanti angeli stanno bussando alla porta chiedendo di entrare già nei nostri sogni: