Leggi e ascolta la preghierina del 17 gennaio 2024
Tendi la mano
commento al Vangelo di oggi di Mc 3,1-6
Nel diventare più maturo
Audrey Hepburn
scoprirai che hai due mani.
Una per aiutare te stesso,
l’altra per aiutare gli altri.
Entro nel testo (Mc 3,1-6)
Entrò di nuovo nella sinagoga.
Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: “Alzati, vieni qui in mezzo!”.
Poi domandò loro: “È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?”.
Ma essi tacevano.
E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: “Tendi la mano!”.
Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
Mi lascio ispirare
Fuggire il tranello o guarire la mano inaridita? Il gesto compiuto da Gesù è emblematico e programmatico: una sorta di manifesto in atto della sua missione.
Il centro della missione di Gesù è il malato (qualsiasi bisognoso di qualsiasi guarigione) che non può vivere liberamente la propria esistenza e non può realizzare la sua missione nel mondo (la mano rappresenta l’arto dell’azione, dell’incidere nel mondo): quando l’umanità debole, impoverita e in difficoltà non è al centro, Gesù se ne prende cura, costi quel che costi, anche rimettendoci di persona.
Quel malato sono io che scrivo, quel malato sei tu che leggi: siamo raggiunti dall’amore del Signore che scioglierà le nostre aridità, senza farsi problemi, consapevolmente, senza lasciarsi intimorire da ciò che, invece, intimorisce noi.
«Tendi la mano» è l’espressione della guarigione ma è anche un gesto eloquente: si tende la mano “a” o “verso”, veniamo abilitati a entrare in relazione.
Dopo aver provato l’affetto di Gesù nei nostri confronti, possiamo darlo e riceverlo in libertà: guarire significa amare più liberamente, con meno ostacoli e blocchi.
Rifletto sulle domande
In quale aspetto della tua vita e/o della tua personalità ti senti inaridito/inaridita?
C’è qualcosa che ti ostacola nel cercare e trovare una guarigione? Cosa?
Quand’è l’ultima volta che hai sentito la presenza calda e affettuosa di Gesù che si prende cura della tua aridità?
fonte © GET UP AND WALK
Preghiere per il mese di gennaio
17 gennaio – Sant’Antonio Abate
Glorioso S. Antonio, come ci edifica e commuove il vostro esempio!
Seguendo il consiglio del Vangelo, rinunciaste alle ricchezze e agli agi ritirandovi nel deserto.
Poi, benché vecchio, con la sete del martirio in cuore, lasciaste la solitudine per convertire gli infedeli e rinforzare nella fede i cristiani vacillanti.
Vi preghiamo di ottenerci lo zelo nella fede, l’amore alla Chiesa, e la perseveranza nel bene.
Vorremmo chiedervi anche l’eroismo di osservare i consigli evangelici per essere associati con maggior merito alla vostra gloria in Cielo.
O trionfatore glorioso del demonio,
indarno armato in multiformi maniere contro di Voi,
Sant’Antonio abate, proseguite la vittoriosa opera
vostra sull’inferno, congiurato ai nostri danni.
Da quei colpi funesti salvate le anime nostre,
fortificandole nelle spirituali battaglie;
ai nostri corpi impetrate costante la sanità;
dilungate dagli armenti e dai campi ogni maligno influsso;
e la vita presente, vostra mercé tranquilla per noi,
ci sia saggio e apparecchio alla pace perfetta
della vita eterna.
Amen
Preghiamo insieme
Santa Messa del 17 gennaio 2024
Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 by Remigio Ruberto
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