
Maggio e Maria, Madre della Chiesa e mamma nostra.
lunedì 5 Maggio 2025
Commento al Vangelo del 6 maggio 2025
martedì 6 Maggio 2025Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 6 maggio 2025
Martedì della III settimana di Pasqua
- S. Pierre (Pietro) Nolasque fond. dei Mercedari (1189-1256)
- S. Domenico Savio allievo di don Bosco (1842-1857)
- Santo del giorno
Prima Lettura
Signore Gesù, accogli il mio spirito.
Dagli Atti degli Apostoli
At 7,51–8,1a
In quei giorni, Stefano [diceva al popolo, agli anziani e agli scribi:] «Testardi e incirconcisi nel cuore e nelle orecchie, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo. Come i vostri padri, così siete anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete diventati traditori e uccisori, voi che avete ricevuto la Legge mediante ordini dati dagli angeli e non l’avete osservata».
All’udire queste cose, erano furibondi in cuor loro e digrignavano i denti contro Stefano.
Ma egli, pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: «Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio».
Allora, gridando a gran voce, si turarono gli orecchi e si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Sàulo.
E lapidavano Stefano, che pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò a gran voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». Detto questo, morì.
Sàulo approvava la sua uccisione.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 30 (31)
R. Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
Sii per me, Signore, una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
per il tuo nome guidami e conducimi. R.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
Io confido nel Signore.
Esulterò e gioirò per la tua grazia. R.
Sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.
Benedetto il Signore,
che per me ha fatto meraviglie di grazia. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Io sono il pane della vita, dice il Signore:
chi viene a me non avrà fame. (Gv 6,35ab)
Alleluia.
Il Vangelo di oggi 6 maggio 2025
Non Mosè, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,30-35
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Parola del Signore.

San Vincenzo de’ Paoli (1581-1660)
sacerdote, fondatore di comunità religiose
Conferenza del 22 ottobre 1646 (trad. cb© evangelizo)
Andare verso il Pane della Vita
Andare alla santa comunione ogni volta che la bontà di Dio ve lo permette. – Ma non ne ho alcun desiderio. – Oh! Non importa, non mancate di andarci. E’ Dio che vi chiama. Non c’è rimedio più efficace contro le malattie dell’anima. Là bisogna andare a fortificarci; là bisogna andare a dire le proprie pene, poiché là c’è il vero medico che conosce i rimedi necessari; là bisogna andare a studiare l’amore, l’aiuto reciproco, la cordialità, l’esempio del prossimo e tutte le altre virtù che ci sono necessarie. Andate quindi là, figlie mie, quando Gesù Cristo vi chiama, e non guardate se vi siete portate da qualcosa di sensibile, poiché il nemico farà di tutto per impedirvi di accostarvi a Gesù, al fine di togliervi le grazie che Dio vuol darvi per farvi entrare nella pratica delle divine virtù di suo Figlio.
Parole del Santo Padre
Egli, vero «pane della vita» (v. 35), vuole saziare non soltanto i corpi ma anche le anime, dando il cibo spirituale che può soddisfare la fame profonda. Per questo invita la folla a procurarsi non il cibo che non dura, ma quello che rimane per la vita eterna. Si tratta di un cibo che Gesù ci dona ogni giorno: la sua Parola, il suo Corpo, il suo Sangue. (…) Il Signore ci invita a non dimenticare che, se è necessario preoccuparci per il pane, ancora più importante è coltivare il rapporto con Lui, rafforzare la nostra fede in Lui che è il «pane della vita», venuto per saziare la nostra fame di verità, la nostra fame di giustizia, la nostra fame di amore. La Vergine Maria (…) ci sostenga nel nostro cammino di fede e ci aiuti ad abbandonarci con gioia al disegno di Dio sulla nostra vita. (Angelus, 5 agosto 2018)