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La Parola del 15 ottobre 2024

Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 15 ottobre 2024

Martedì della XXVIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Prima Lettura

Non è la circoncisione che vale, ma la fede che si rende operosa per mezzo della carità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Gal 5,1-6
 
Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Ecco, io, Paolo, vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la Legge. Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella Legge; siete decaduti dalla grazia.
Quanto a noi, per lo Spirito, in forza della fede, attendiamo fermamente la giustizia sperata. Perché in Cristo Gesù non è la circoncisione che vale o la non circoncisione, ma la fede che si rende operosa per mezzo della carità.

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 118 (119)

R. Venga a me, Signore, il tuo amore.

Venga a me, Signore, il tuo amore,
la tua salvezza secondo la tua promessa.
Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi. R.
 
Osserverò continuamente la tua legge,
in eterno, per sempre.
Camminerò in un luogo spazioso,
perché ho ricercato i tuoi precetti. R.
 
La mia delizia sarà nei tuoi comandi,
che io amo.
Alzerò le mani verso i tuoi comandi che amo,
mediterò i tuoi decreti. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

La parola di Dio è viva, efficace;
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. (Eb 4,12)

Alleluia.

Il Vangelo del 15 ottobre 2024

Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,37-41
 
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

Parola del Signore.

Il Vangelo del giorno
Il Vangelo del giorno
La Parola del 15 ottobre 2024
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San Bernardino da Siena (1380-1444)

sacerdote francescano

"Dove si tratta dell'elemosina e a chi conviene farla" (trad. cb© evangelizo)

"Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro" (Lc 11,41)

Non ti ho insegnato che l'elemosina si fa col cuore, le parole e le opere? Non avrai alcuna scusa in ciò: quando vedi la necessità del povero, sei tenuto a compatire col tuo cuore. Quando vai all'ospedale e non puoi guarire il dolore del malato, dagli almeno la carità del cuore: soffri con lui. E puoi dargli un'altra cosa che le sarà più cara: la parola. Col bene di due parole, alleggerirai il suo dolore. Non sarai mai perdonato per questa omissione. In qualunque stato o condizione tu veda lo sfortunato, puoi consolarlo. E' così gradita al povero l'elemosina della parola che subito si riconforta e si tranquillizza. Ascolta la Sacra Scrittura: "La rugiada non mitiga forse il calore? Così una parola è migliore del dono" (Si 18,16). Vi ricordate della sensazione che provate quando fa molto caldo, e trovate abbondante rugiada al mattino? Ugualmente a volte, quando non si può aiutare un povero coi beni materiali, lo sostieni con le parole; sembra sollevato e consolato, benché tu non abbia affatto risolto la necessità materiale. - Ma se è sordo, come dargli questa elemosina? - Non sei affatto scusato per questo: puoi almeno cucire le sue vesti, aiutarlo a vestirsi, a riscaldarsi, e ingegnarti secondo i tuoi mezzi. Chi sarà dispensato dal compatire il bisognoso? Nessuno. Vedi nell'Esodo (cf. Es 23,5): ti è ordinato se vedi un asino cadere, fosse quello del tuo nemico, di aiutarlo a rialzarsi. Se sei tenuto ad aiutare l'asino del tuo nemico, che sarà del prigioniero? Non hai alcuna scusa davanti a Dio di non assisterlo! Fa' l'elemosina nella gioia.

Parole del Santo Padre

Questa gente che Gesù rimprovera è gente che segue la religione del maquillage: l’apparenza, l’apparire, fare finta di sembrare ma dentro… Gesù usa per questa gente un’immagine molto forte: ‘Voi siete sepolcri imbiancati, belli al di fuori ma dentro pieni di ossa di morti. Chiediamo al Signore di non stancarci di andare su questa strada, di non stancarci di respingere questa religione dell’apparire, del sembrare, del fare finta di... E andare silenziosamente facendo il bene, gratuitamente come noi gratuitamente abbiamo ricevuto la nostra libertà interiore. E che Lui custodisca questa libertà interiore di tutti noi. Chiediamo questa grazia. (Dall’omelia di Santa Marta, 11 ottobre 2016)

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