Vous n'êtes plus le même ! Faire face au changement
résumé
Commentaire de l'Évangile du 27 août 2023
Vingt et unième dimanche de TO année A
Is 22,19-23 Ps 137 Rom 11,33-36 Mt 16,13-20
O Monsieur, va’ in aiuto a quei disciples!
Saint Augustin,Discours236/A,3
Cassez leur pain pour qu'ils vous reconnaissent.
Si tu ne les ramènes pas, ils sont perdus

La crise
Quand tu es dans une relation, tu commences à dire "je ne te reconnais plus» est le signal désormais évident que la relation est épuisée depuis un certain temps et que le moment de crise est arrivé.
Succede all’interno della coppia, anche dopo molti anni di matrimonio, succede tra amis che sono sempre liberi di scegliere vie nuove e imprevedibili, succede anche quando facciamo parte di un movimento, gruppo, famille religiosa, realtà cioè che possono cambiare nel tempo e in cui a un certo punto possiamo fare fatica a riconoscere quegli ideali che all’inizio ci hanno attirato.
Changement
Quelle que soit la profondeur d’une relation, les personnes qui la composent changent.
On ne peut pas prétendre traiter l’autre comme un objet immuable. Parfois, nous-mêmes ne nous sentons plus compris, nous avons la perception que l'autre est loin et n'est plus capable de comprendre adéquatement ce que nous vivons.
Questa incomprensione risiede anche nel fatto che molto spesso, per evitare un dispendio di energia, applichiamo all’altro degli schemi già noti: pretendiamo di conoscere bene l’altro, possiamo prevedere i suoi comportamenti, gli mettiamo addosso delle etichette che ci aiutano a non perdere tempo nel chiederci che cosa stia veramente attraversando il suo cœur.
Un Dieu au rabais ?
Le Gospel di questa Dimanche ci ricorda che probabilmente applichiamo questo stesso meccanismo anche a Dieu: nous le prenons pour acquis, nous supposons que nous le connaissons déjà, nous n'attendons rien de nouveau dans notre relation avec lui, nous ne nous interrogeons pas sur les nouvelles voies qu'il pourrait nous proposer.
Ripetiamo la stessa narrazione di Dio, come se si trattasse di un libro ormai già letto tante volte.
Un Dieu déjà vu ?
Même Jésus il avait probablement senti des signes de crise dans sa relation avec les gens, peut-être avait-il eu l'impression que son message n'avait pas été suffisamment compris.
Possiamo dire in altre paroles che Gesù non si è sentito capito. Per questo motivo ha il courage di fermarsi e di verificare quello che sta accadendo dentro questa relazione fondamentale per la sua vie.
Attraverso i discepoli si informa innanzitutto sulla percezione che la gente ha avuto di lui. Le réponses certificano questa incomprensione: la gente ha interpretato Gesù alla luce di vecchi schemi.
Conoscevano altri profeti, Jean Battista o Elia, e Gesù non sembra così diverso dagli altri.
Il y a quelque chose des deux. Il rappelle des expériences passées, mais il n'y a rien de nouveau dans son message.
Vérifier
La preoccupazione di Gesù ha un volto ancora più drammatico, perché teme di non essere stato capito neppure da coloro che gli sono stati più vicino.
Per questo non ha craindre di tirare fuori quella domanda rischiosa: «Et vous, pour qui dites-vous que je suis ?".
È la domanda che il discepolo di ogni tempo non può evitare: dopo aver camminato insieme, dopo tanti anni che ci frequentiamo…chi sono io per te?
Forse ci accorgeremo che Gesù è diventato una presenza nella nostra vita che non ci parla più, come quelle Bibbie aperte in bella mostra nell’ingresso delle case famiglie credenti, ma che nessuno legge più.
Gesù è lì, ma nessuno lo interroga né lo ascolta.
Reprendre le voyage
Chi è Gesù per me in questo momento della mia storia?
La risposta a questa domanda non è mai il fruit dell’intelligenza, ma solo dell’azione dello Spirito dentro di noi: «né sangue né carne te lo hanno rivelato".
La conoscenza vera di Gesù è un dono dello Spirito dentro di noi.
Nonostante queste dimenticanze e incomprensioni, Gesù non smette di affidarsi alle mediazioni umane per continuare a essere presente nella Chiesa: Pierre con tutti i suoi limiti diventa la roccia su cui Dio si appoggia per continuare a parlare all’umanità di ogni tempo.
Dio ci rende degni di essere la voix attraverso cui continua a diffondere la sua Parola.
Jusqu'à la fin
Per conoscere Gesù bisogna anche camminare insieme a Lui, fino in fondo, percorrendo anche il cammino del Calvario e sostando sotto la Croix, accogliendo la joie della risurrezione.
Per questo Gesù ordina ai discepoli di non dire a nessuno che egli è il Christ, car il ne s’agit pas de recevoir des informations ou des connaissances, mais de vivre une expérience. À ce moment du parcours évangélique, les gens ne pouvaient pas comprendre le sens de ce mot.
E forse in questo modo torniamo alla domanda iniziale: conosciamo una persona se accettiamo di camminare insieme fino in fondo, rinunciando a visioni parziali o affrettate, ma soprattutto Gesù ci insegna a non considerare mai l’altro come un oggetto immobile e scontato nella nostra vita.
Lire à l'intérieur
- Qui est Jésus pour vous à ce moment de votre vie ?
- In che modo potresti rinnovare la tua relazione con le Monsieur?
Courtoisie © ♥ Père Gaetano Piccolo SJ
Écoutons ensemble

Ultimo aggiornamento: 28 Agosto 2023 – 20.29 by Remigius Robert