Meditazione di oggi lunedì 28 ottobre 2024

Una delle cose più facili da fare è preoccuparsi. Ci preoccupiamo delle nostre relazioni, delle nostre finanze, dei nostri bisogni di base e del nostro futuro. Infatti, la preoccupazione è spesso la nostra prima risposta in molte situazioni.

Quando ci preoccupiamo, stiamo cercando di prendere il controllo di qualcosa su cui non abbiamo alcun controllo. Se potessimo controllarlo, allora non ci staremmo preoccupando. Tuttavia, Gesù dice che non dovremmo passare il nostro tempo a preoccuparci delle cose primarie, perché Dio conosce il nostro bisogno e ci fornirà quelle cose (Matteo 6:25-26).

Dio si prende cura degli uccelli del cielo, dei fiori e del resto della creazione, e Gesù dice che per Suo padre le nostre vite sono più importanti di tutte queste cose. Se dunque Dio si prende cura delle Sue altre creazioni, allora possiamo fidarci che si prenderà cura anche di noi: preoccuparsi per il futuro non lo rende migliore, ma rende solo peggiore il presente.

La paura dell'ignoto può a volte paralizzarci nel presente, ma invece di preoccuparsi del futuro, Gesù ci dice di credere in Dio: Dio è l'unico che può controllare ciò che verrà. Poiché Egli è onnisciente e onnipotente, è l'unico che ha potere sul futuro.

Quindi, invece di rimuginare con ansia sul "che succede se", dovremmo fidarci di Dio, dovremmo sfruttare al meglio ogni giorno che abbiamo e lasciare che il domani si preoccupi di se stesso. Come dice Gesù, ogni giorno ha già il suo affanno e il futuro resta sconosciuto, quindi non fissiamoci su ciò che potrebbe accadere domani.

Se sei preso dalle preoccupazioni, chiedi a Dio di darti la pace. Comincia a spostare la tua prospettiva dal preoccuparti del domani a concentrarti su ciò che Dio ha messo davanti a te oggi. La tua fiducia in Dio cresce mentre le tue preoccupazioni diminuiscono, quindi ricorda a te stesso quanto Dio si prende cura di te. Non ti abbandonerà mai e continuerà a prendersi cura di te e dirigere i tuoi sentieri.