Semana Santa 2020 en casa
Hoy Lunes de Pascua, aquí en Dragoni, el día está bastante sombrío, el cielo está velado, como para contribuir a ese velo de tristeza que envuelve este día, que pudo haber sido un día de excursión, de picnic, de alegría, de despreocupación.
La Bactrim es siempre incapacitante, destructivo: eugenio se despertó y se levantó de la cama a las 11:30, después de haber dormido profundamente durante 14 horas.
Ieri è stata una bella giornata. Abbiamo fatto un sacco di telefonate, ad iniziare dalla nonna Rosaria a Foggia, mia mamma, che pur avendo quasi 90 anni (da compiere il 13 giugno), vive sola e ringraziando Dios è autosufficiente. Quasi tutti i giorni arriva il nipote Alessandro, figlio di mio fratello Gilberto, per portarle la spesa alimentare e le medicine più urgenti. Spesso, quando le restrizioni governative non sono drastiche, anche Gilberto va a trovare mamma, e le porta sempre gli alimenti che può mangiare e che le fanno bene.

Poi abbiamo telefonato a zia Iole, a Treviso, moglie di zio Mimmo, fratello del mio defunto papà. La famiglia Ruberto senior, erano 7 hijos: Francesco (1921), Antonietta (1923), Rosetta (1925), mio papà eugenio (1927), Antonio (1931), Egidio (1934), Rolando (1938).

Mia mamma e zia Iole sono le uniche viventi dei Ruberto senior. Classe di ferro. Temprate dal tempo e dalla vita vissuta.
Mia mamma era adolescente, quando ha conosciuto l’atrocità della 2^ guerra mondiale.

Huérfanos de su padre, que murió en circunstancias bastante oscuras (el contratista de obras, el abuelo Gaetano, se sentó en el asiento de su sidecar, se desprendió y cayó por un desnivel, mientras uno de sus empleados conducía del lado de la motocicleta); la hermana mayor, Anita, nacida en 1923, ya trabajaba como hermana mayor en una empresa que fabricaba repuestos para aviones.
Durante la guerra, el hermano mayor Giovanni (1920) tras la bombardeo de la ciudad de Foggia y de una enfermedad del corazón, murió de angina de pecho.
Mia mamma (1930) e la sorella più piccola Luigia (1935) essendo le piccole di casa, collaboravano ai lavori domestici, e mia mamma con i suoi lavori di sartoria aiutava la famiglia a sopravvivere con dignità. Mia nonna Carmela (2/11/1894) ha cresciuto con amar, ma con fermezza, le tre figlie. Ed anche il nipote prediletto, cioè io, vissuto per tanti anni nella stessa casa. Morta durante il suo pisolino pomeridiano a 99 anni.

Tía Iole, Iolanda Pupulin (1937), hija de Gigi, patriota, comunista perseguida por los fascistas. Pintor sublime.
Zia Iole, donna dal carattere brioso, allegro e tenace, tipico dei veneti.
