Tiempo de lectura: 3 minutos

Lee y escucha la historia de las letras de madera y las palabras mágicas.

índice de contenido

Resumen

El fábula di questa sera è dedicata alla curiosità dei bambini. I piccoli quando iniziano a parlare fanno tante domande e chiedono il perchè di tutte le cose, anche verso le parole che vedono scritte un pò dappertutto. Sta a noi adulti, insegnare come utilizzare le parole nei momenti e nelle frasi giuste.

lee conmigo

Para Navidad, Viola ha ricevuto una scatola magica. E’ una scatola di giocattoli e, all’inizio, non sapeva che fosse magica. Ci sono anche delle lettere di legno, ma Viola non sa come usarle.

En verdad, Viola no sabe muy bien qué son las letras.
“Mamma, a che cosa servono le lettere?”
“Servono a comporre le parole. Le parole che pronunciamo e quelle che scriviamo”, risponde la mamma.
“¿Podemos escribir con letras?” pregunta Viola.
“Sì, possiamo scrivere quello che vuoi”, risponde la mamma.
Oggi è Viola è a casa, non va all’asilo. Le punge la gola, non riesce a mangiare e non riesce neppure a bere. Mamma la consola ed è questo punto che le viene un’idea. Prende le lettere di legno, le mette una vicino all’altra e scrive:

MAL DOLOR DE GARGANTA

“Mira Viola, escribí FEO.

Entonces escribí MAL. Escribí D.I. Escribí GARGANTA. Mal dolor de garganta.
“Mamma, scrivi “vai via mal di gola”!”.
“Va bene”, dice la mamma. Prende altre letterine e scrive:

“FUERA EL DOLOR DE GARGANTA”.

Storia delle lettere di legno e delle parole magiche — letras de madera

La bambina oggi è proprio molto malata.

Tiene fiebre y también una pequeña infección de oído.
“Mamma, mi fanno male le orecchie!”, piange la bambina.
“Scriviamolo”!, dice la mamma. Con altre lettere di legno scrive:

MAL DOLOR DE OIDO.

“Mamma, non mi è passato ancora”, dice la bimba.
"¿Podemos dejar las palabras que escribiste? ¿Lo superaré si dejamos la escritura? “
“Lo superarás porque te di la medicina”, risponde la mamma.
“Nosotros, sin embargo, dejamos nuestras palabritas igual. Te los quitaremos cuando estés curado".
Pasa un día, otro día y otro día.

Las letras de madera y las palabras mágicas permanecen en la mesa del dormitorio, porque Viola todavía tiene fiebre, dolor de garganta y dolor de oído.
Sin embargo, al cuarto día, Viola sana.

Mamma ha promesso che quando starà bene potrà invitare la sua amica Betty, per giocare con la cuarto de muñecas y caja de juguetes.

“Mamma, sono guarita ora. Che cosa facciamo con le parole magiche?”
"¿Qué es lo que quieres hacer? ¿Devolvemos las cartas?
“Mamma, posso scrivere un messaggio per Betty?”.
“Por supuesto, él lo verá tan pronto como entre a tu dormitorio. ¿Qué escribimos?”.
“Querida Betty, juega conmigo. Dolor de garganta, no vuelvas".
“Mi sembra un bel messaggio”.

Mamma prende le lettere di legno, le gira e le rigira e scrive:

QUERIDA BETTY, JUEGA CONMIGO. DOLOR DE GARGANTA, NO VUELVA.

El dolor de garganta no volvió y Viola empezó a jugar con las letras de madera.

Tiene otra magia que aprender: cómo se forman las palabras.

¿Qué opinas? Me parece una buena solución.

¡Buenas noches!