Read and listen to the story The old cherry tree
Summary

Let's read together
Mi trovavo in un grande garden, in cui c’erano tanti alberi, una fattoria con un pollaio e un porcile con tanti maialini. Mi piaceva tanto guardare quei maialini: li vedevo così strani, con quella pelle così rosa e quei peli così bianchi, quella coda così piccola e attorcigliata e quel grugnito che sentivo di continuo “Rum, rum, rum”.
How beautiful it was to be out there and look at all those wonders of creation! What struck me most was an old cherry tree, it was so big and full of fruit that, as I approached it, it seemed to say "Eat me". So I went over to pick some cherries, but at one point I heard voices getting closer and closer, and I hid to see who it was.
Erano dei children che correvano verso l’albero per eat un po’ di ciliegie. Una volta rassicurata, uscii allo scoperto e mi presentai. Loro erano 13 tra children e bambine, e con me eravamo in tutto 14. I bambini pensarono di fare una gara: chi di loro fosse arrivato in cima al ciliegio sarebbe diventato il capo del gruppo.
The girls, on the other hand, had decided to have another competition: they would organize a sack race, wearing cherry earrings in their ears. Whoever arrived at the finish line with the most perfectly intact earrings would have won a large basket of cherries. Some of the girls in the group would stop playing when the cherries in their earrings fell off.
Una di loro contava quante ciliegie avevano ancora alle orecchie e quante ciliegie erano cadute. Contava dicendo: “Se noi siamo otto bambine e ognuna ha due orecchini di 2 ciliegie ciascuno, quante ciliegie ci sono in tutto?” In tutto sono 32 ciliegie, ma se Mary ha perso 3 ciliegie, Marta ne ha perso 2, Giorgia ne ha perso 1 e Stefania ha perso 0 ciliegie, quante ciliegie erano rimaste?
So Stefania with great patience quickly calculated the columns and said: “There are 32 cherries, and 6 are the cherries that have fallen; the remaining cherries are 32 – 6 = 26”.
“Basta” disse poi un’altra bambina, “Io voglio arrivare al traguardo, non ne posso più di interrompere il gioco”. Le bambine decisero quindi di non fermare più la loro corsa e di arrivare fino al traguardo senza interruzioni. Arrivai al traguardo con gli orecchini di ciliegia intatti ma fui presa in giro dalle altre bambine che mi dicevano: “Ci sei cascata faccia di maiale, ci sei cascata faccia di coniglio”.
Non riuscivo a capire perché dicevano così, del resto era un gioco … Mi misi a correre e andai dal vecchio ciliegio piangendo, non accorgendomi che sulla sua cima c’era un child che si avvicinò e mi disse: “Sono io il capo del gruppo, non preoccuparti farò in modo che tutto si sistemi”. Ma non appena finì di parlare, sentii la mum che mi chiamava: “Alzati dormigliona”. Aprii gli eyes, andai di corsa in giardino e vidi che il vecchio ciliegio non c’era più. Solo allora capii che era un dream.
copyright © Educare.it - Year XXI, No. 3, March 2021
Scritto da Natalina Sposato
Published: 18 March 2021
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