Přečtěte si a poslouchejte Slovo ze 4. června 2023
souhrn
Nejsvětější Trojice, slavnost
- Svatý František Caracciolo sacerdote e fondatore (1563-1608)
- Sv. Filip Smaldone „Apoštol hluchoněmých“ (1848-1923)
První čtení
Il Gentleman, il Signore, Bůh milosrdný a soucitný.
Z knihy Exodus
Př 34,4b-6,8-9
In quei giorni, Mosè si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in ruka.
Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui e proclamò il jméno del Signore. Il Signore passò davanti a lui, proclamando: «Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di Milovat a věrnost“.
Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò. Disse: «Se ho trovato milost ai tuoi occhi, Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervìce, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro Hřích: fa’ di noi la tua eredità».
Boží slovo.
Responzorský žalm
Dn 3,52-56
R. Chvála a sláva tobě na věky.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri. R.
Benedetto il tuo nome glorioso e svatý. R.
Benedetto sei tu nel tuo chrám santo, glorioso. R.
Požehnaný jsi na trůnu svého království. R.
Blahoslavení, kteří hledíte do hlubin
a posadit se na cherubíny. R.
Benedetto sei tu nel firmamento del nebe. R.
Druhé čtení
Milost Ježíš Kristus, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo.Dalla seconda lettera di san Paolo apoštol ai Corìnzi
2Kor 13,11-13

Fratelli, siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi odvaha a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi.
Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano.
Milost Páně Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
Boží slovo.
Aklamace evangelia
Aleluja, aleluja.
Gloria al Padre a spol Syn a k Duchu svatému,
a Dio, che è, che era e che viene. (Cf. Ap 1,8)
Aleluja.
evangelium ze 4. června 2023
Dio ha mandato il Figlio suo perché il svět sia salvato per mezzo di lui.

z Evangelium secondo John
Jan 3,16-18
In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia život eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
Slovo Páně.
Simeon Nový teolog (asi 949-1022)
řecký mnich
Hymns, 51, SC 196 (přel. cb© evangelizo)
Sláva tobě, Kriste, s Otcem a tvým božským Duchem!
I tre sono Dio, poiché la Trinità è un solo Dio. E’ lei che ha dato l’essere all’Universo, lei che ha creato tutte le cose, lei che, secondo la carne, ha creato nel mondo per la nostra spása il Verbo e Figlio del Otec, inseparabile sia dal Padre che dallo Spirito.
Egli prende carne realmente per la venuta dello Spirito e diviene ciò che non era, člověče simile a me, ad eccezione del peccato e di ogni iniquità: Dio e uomo, visibile agli occhi, in possesso dello Spirito divino che gli è unito per natura, col quale ha reso la život ai morti, aperto gli occhi ai ciechi, purificato i lebbrosi e cacciato i demoni.
E’ lui che ha sofferto la croce e la smrt e che è risorto nello Spirito, è stato elevato nella gloria ed ha aperto una via nuova verso i cieli per tutti coloro che credono in lui con snubní prsten senza tentennamenti, lui che ha diffuso a profusione lo Spirito Santo su tutti coloro che mostravano la fede con le opere,
ten, kdo ji ještě dnes šíří oběma rukama na ty, kdo tak činí, kdo tímto Duchem okamžitě zbožňuje ty, s nimiž je sjednocen, a od lidí, jimiž byli, je proměňuje, aniž by je měnil, a činí z nich děti di Dio, fratelli del Salvatore, coeredi di Cristo ed eredi di Dio, dio essi stessi nella compagnia di Dio, nello Spirito Santo, prigionieri senza dubbio della carne, ma di lei solo, liberi nello spirito, poiché elevati con Cristo senza pena nei cieli e lassù con tutti i diritti di cittadini nella contemplazione dei beni che gli occhi non hanno mai visto. (…)
A Te, mio Cristo, col Padre e il tuo Spirito divino, appartengono gloria e lode, onore e adorazione, ora e sempre, come al Sovrano, per i secoli dei secoli, come al Creatore dell’Universo, suo Dio e suo Maestro. Amen.
SLOVA SVATÉHO OTCE
Se noi ci chiudiamo all’amore di Gesù, siamo noi stessi che ci condanniamo. La salvezza è aprirsi a Gesù, e Lui ci salva; se siamo hříšníci – e lo siamo tutti – Gli chiediamo perdono e se andiamo a Lui con la voglia di essere buoni, il Signore ci perdona.
Ma per questo dobbiamo aprirci all’amore di Gesù, che è più forte di tutte le altre cose. L’amore di Gesù è grande, l’amore di Gesù è misericordioso, l’amore di Gesù perdona; ma tu devi aprirti e aprirsi significa pentirsi, accusarsi delle cose che non sono buone e che abbiamo fatto.
Così ci abbraccia Gesù. Se pensiamo al giudizio in questa prospettiva, ogni strach e titubanza viene meno e lascia spazio all’attesa e a una profonda gioia: sarà proprio il momento in cui verremo giudicati finalmente pronti per essere rivestiti della gloria di Cristo, come di una veste nuziale, ed essere condotti al banchetto, immagine della piena e definitiva comunione con Dio. (General Audience, 11. prosince 2013)
