Přečtěte si a poslouchejte Slovo z 15. září 2022

Blahoslavená Panna Maria Bolestná, Památka

První čtení

Naučil se poslušnosti a stal se příčinou spásy věčný.

Z listu Hebrejům
Heb 5,7-9
 
Kristus, nei giorni della sua život terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Bůh che poteva salvarlo da smrt e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.

Ačkoli Syn, naučil se poslušnosti z toho, co vytrpěl, a po dokonalosti se stal příčinou věčné spásy pro všechny, kdo ho poslouchají.

Boží slovo.
 

Responzorský žalm
Od Ps 30 (31)

R. Salvami, Gentleman, per la tua soucit.

K tobě, Pane, jsem se uchýlil,
Nikdy nebudu zklamán;
difendimi per la tua giustizia.
Půjč mi své ucho. R.
 
Pojď mě rychle vysvobodit.
Buď pro mě skálou útočiště,
opevněné místo, které mě zachraňuje.
Pro můj útes a mou pevnost jsi ty,
svým jménem mě veď a veď mě. R.
 
Osvoboď mě z léčky, kterou mi nachystali,
protože ty jsi moje obrana.
Do tvých rukou svěřuji svého ducha;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele. R.
 
Ale věřím v tebe, Pane;
dico: «Tu sei il mio Dio,
mé dny jsou ve tvých rukou."
Osvoboď mě od ruka mých nepřátel
a od mých pronásledovatelů. R.
 
Jak velká je tvá dobrota, Pane!
rezervuješ si to pro ty, kteří se tě bojí,
la dispensi, davanti ai figli dell’uomo,
těm, kteří se k tobě uchýlí. R.
 
SEKVENCE [volitelné]
[Addolorata, in pianto                                 [Stabat Mater dolorósa
la Madre sta presso la Croce                   iuxta crucem lacrimósa,
da cui pende il Figlio.                                 dum pendebat fílius.

Ponořen do smrtelné úzkosti Cuius ánimam geméntem,
sténá v hloubi srdce contristátam et doléntem
probodnutý mečem. pertransívit gladius.

Jak velká je bolest O quam tristis et afflícta
blahoslavených mezi ženami, fuit illa benedicta
Matka Jednorozeného! Mate Unigeniti!

Soucitná matka pláče Quae maerébat et dolébat,
rozjímání o ranách pia Mater, dum vidébat
del divino suo Figlio.                                   Nati poenas íncliti!

Kdo dokáže udržet pláč Quis est homo, qui non fleret,
davanti alla Madre di Cristo                       Matrem Christi si vidéret
v tolika mukách? v takové prosbě?

Kdo necítí bolest Quis non posset contristári,
před Matkou Christi Matrem contemplári
che porta la morte del Figlio?                   doléntem cum filio?

Za hříchy svého lidu Pro peccátis suae gentis
ona vidí Ježíš v mukách vidit Iesum in torméntis
tvrdého mučení. et flagellis subditum.

Pro nás vidí Vidit suum dulcem natum zemřít
il dolce suo Figlio,                                       moriéndo desolátum,
sám, v poslední hodině. dum emise spiritum.

Ó matko, zdroj Milovat, Eia Mater, fons amóris,
nech mě žít tvé mučednictví, cítím vim doloris
donuť mě plakat tvé slzy. fac, ut tecum lúgeam!

Nech mě hořet srdce Fac, ut árdeat cor meum
nell’amare il Cristo-Dio,                            in amándo Christum Deum,
per essergli gradito.]                                  ut sibi compláceam.]

Prosím, Svatá Matko: Sancta Mater, istud agas,
jsou vtisknuty do mého srdce crucifíxi fige plagas
le piaghe del tuo Figlio.                              cordi meo válide.

Připoj se ke mně ve své bolesti Narodil ses zranitelný,
per il Figlio tuo divino                                  tam dignáti pro me pati,
který pro mě chtěl trpět. poenas mecum předěl.

Nech mě plakat s tebou Fac me vere tecum flere,
il Cristo crocifisso                                        crucifíxo condolére
dokud budu žít. donec ego vixero.

Vždy zůstaňte blízko vás Iuxta crucem tecum stare
piangendo sotto la croce:                           et me tibi sociáre
toto si přeji. in planctu přeji.

Ó Panno, svatá mezi pannami, Virgo virginum praeclára,
non respingere la mia modlitba,             mihi iam non sis amára:
e accogli il mio pianto di figlio.                   fac me tecum plángere.

Fammi portare la morte di Cristo,             Fac, ut portem Christi mortem,
účastnit se jeho utrpení, passiónis fac consórtem,
zbožňujte jeho svaté rány. et plagas recólere.

Ferisci il mio Srdce con le sue ferite,       Fac me plagis vulnerári,
připni mě k jeho kříži, fac me Cruce inebriári
inèbriami del suo krev.                         et cruóre Fílii.

V jeho slavném návratu Flammis ne urar succénsus,
zůstaň, ó Matko, po mém boku, pro tebe, Panno, sim defénsus
zachraň mě před věčnou opuštěností. in die judicii.

O Cristo, nell’ora del mio passaggio        Christe, cum sit hinc exíre,
fa’ che, per mano a tua Madre,                   da per matrem me venire
Dosáhnu slavného cíle. ad palmam victoriae.

Když smrt rozpustí mé tělo Když corpus moriétur,
aprimi, Signore, le porte del nebe,              fac, ut animae donétur
přivítej mě ve svém království slávy. rajská sláva.
 

Aklamace evangelia

Aleluja, aleluja.

Beata la Vergine Marie,
perché senza zemřít meritò, sotto la croce del Signore,
mučednická dlaň.

Aleluja.
 

Evangelium

Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!

Slovo z 15. září 2022
Slovo z 15. září 2022 4

z Evangelium secondo John
Jan 19,25-27

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!».

Potom řekl učedníkovi: "Tady je tvoje matka!"
A od té hodiny ji učedník přijal s sebou.

Slovo Páně.

Blahoslavený Guerrico d'Igny (asi 1080-1157)

cisterciácký opat

První řeč pro Nanebevzetí; PL 185A, 187

"Tady je tvoje matka"

Maria ha generato un figlio; e come è l’unico Figlio del Otec nei cieli, così è l’unico figlio di sua madre sulla terra. (…)

Tuttavia questa unica madre vergine, che ha avuto la gloria di dare alla luce l’unico Figlio di Dio, abbraccia questo stesso Figlio in tutte le membra del suo Corpo e non si vergogna di essere chiamata madre di tutti coloro in cui riconosce il Cristo già formato o che sta per essere formato.

Eva, che ha lasciato in eredità ai suoi figli la condanna a morte prima ancora che nascessero, è stata chiamata “la madre dei viventi” (Gen 3,20). (…) Ma poiché non rispondeva al significato del suo nome, è Maria a renderne reale il mistero. Come la Chiesa di cui è simbolo, è la madre di tutti coloro che sono rinati alla vita.

È veramente la madre della Vita che dà vita a tutti gli uomini; e generandola ha in qualche modo rigenerato tutti coloro che ne avrebbero vissuto. Questa benedetta madre di Cristo, che sa di essere la madre dei cristiani a causa di questo mistero, si mostra anche come loro madre con la cura e l’affetto che dimostra loro.

Non è dura nei loro confronti, come se non fossero suoi. Il suo grembo, una volta fecondato ma non esaurito, non cessa di portare il frutto della bontà. “Il frutto benedetto del tuo seno” (Lc 1,42), dolce madre, ti ha lasciata ricolma di inesauribile bontà: nato da te una volta, rimane in te sempre.

SLOVA SVATÝ OTEC

Il tuo pianto, o Madre, smuova i nostri cuori induriti. Le lacrime che per noi hai versato facciano rifiorire questa valle che il nostro odio ha prosciugato. E mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla pace.

Le tue mani materne accarezzino quanti soffrono e fuggono sotto il peso delle bombe. Il tuo abbraccio materno consoli quanti sono costretti a lasciare le loro case e il loro Paese. Il tuo Cuore addolorato ci muova a compassione e ci sospinga ad aprire le porte e a prenderci cura dell’umanità ferita e scartata.

Santa Madre di Dio, mentre stavi sotto la croce, Gesù, vedendo il discepolo accanto a te, ti ha detto: «Ecco tuo figlio» (Gv 19,26): così ti ha affidato ciascuno di noi. Poi al discepolo, a ognuno di noi, ha detto: «Ecco tua madre» (v. 27). Madre, desideriamo adesso accoglierti nella nostra vita e nella nostra storia. In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te. […]

Accogli questo nostro atto che compiamo con fiducia e amore, fa’ che cessi la guerra, provvedi al svět la pace. Il sì scaturito dal tuo Cuore aprì le porte della storia al Principe della pace; confidiamo che ancora, per mezzo del tuo Cuore, la pace verrà. A te dunque consacriamo l’avvenire dell’intera rodina umana, le necessità e le attese dei popoli, le angosce e le speranze del mondo.

Attraverso di te si riversi sulla Terra la divina Misericordia e il dolce battito della pace torni a scandire le nostre giornate. Donna del sì, su cui è disceso lo Spirito Svatý, riporta tra noi l’armonia di Dio. (Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, 25 marzo 2022)

Ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2023 – 17.51 by Remigius Robert

Evžen Robert
Eugenio Ruberto
Slovo z 15. září 2022
Slovo z 15. září 2022 2
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Avatar Remigia Ruberta

Ciao, sono Remigio Ruberto, papà di Eugenio. L'amore che mi lega a Eugenio è senza tempo e senza spazio.

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