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Leggi e ascolta la poesia “Colore di pioggia e di ferro”
Sommario
Cari amichetti miei, questi giorni di festa portano anche un leggero velo di malinconia; tante cose potrebbero essere migliori, tante sedie sono vuote… e quindi questa sera vi leggo una bella poesia di un grande poeta, Salvatore Quasimodo, che parla proprio di questo.
Lui, è molto più bravo di me a spiegare come ci si sente quando nel cuore e nella mente avverti quella mancanza, senti che qualcosa non va come dovrebbe.
Leggi con me
Dicevi: morte, silenzio, solitudine;
come amore, vita. Parole
delle nostre provvisorie immagini.
E il vento s’è levato leggero ogni mattina
e il tempo colore di pioggia e di ferro
è passato sulle pietre,
sul nostro chiuso ronzio di maledetti.
Ancora la verità è lontana.
E dimmi, uomo spaccato sulla croce,
e tu dalle mani grosse di sangue,
come risponderò a quelli che domandano?
Ora, ora: prima che altro silenzio
entri negli occhi, prima che altro vento
salga e altra ruggine fiorisca.
Ascolta la poesia
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Si, lo so, questa sera vi ho un pochino rattristato, ma a tirarci su e a farci vivere una notte magica popolata di sogni bellissimi ci penseranno i nostri angioletti custodi.
Io ed Eugenio vi auguriamo una dolce notte
Francesca
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