Прочетете и слушайте Евангелието и Словото от 16 юли 2023 г
Резюме
Петнадесета неделя през обикновеното време
- B. Bartolomeu dos Mártires Fernandes епископ (1514-1590)
- BB. Андре де Соверал и Домингос Карвальо мъченици († 1645)
Първо четене
Дъждът кара земята да покълне.
Dal libro del profeta Isaìa
Е 55,10-11
Così dice il Джентълмен:
«Come la pioggia e la neve scendono dal небе
и не се връщай там без да напоиш земята,
без да сте го оплодили и накарали да покълне,
perché dia il seme a chi semina
и хляб за тези, които ядат,
така ще бъде и с думата ми, която излиза от устата ми:
няма да се върне при мен без ефект,
без да съм направил това, което искам
и без да е постигнала това, за което я изпратих.
Дума на Бог.
Отговорен псалм
От псалм 64 (65)
Р. Ти посещаваш земята, Господи, и благославяш нейните издънки.
Ти посещаваш земята и я угасваш,
напълни го с богатство.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
приготвяш жито за мъжете. Р.
Ето как подготвяте земята:
поливайте браздите, изравнявайте буците,
облейте го с дъждове и благословете издънките му. Р.
Вие увенчавате годината с вашите предимства,
вашите бразди капе изобилие.
Пустинните пасища се стичат
и хълмовете се опасват с радост. Р.
Ливадите са покрити със стада,
долините са покрити с посеви:
gridano e cantano di gioia! R.
Второ четене
Пламенното очакване на творението се протяга към откровението на деца di Dio.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Римляни 8:18-23
Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi.
L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.
La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Parola di Dio.
Евангелско възглас
Алилуя, алелуя.
Il seme è la parola di Dio,
сеячът е Христос:
chiunque trova lui, ha живота eterna.
Алилуя.
Евангелие от 16 юли 2023 г
Сеячът излезе да сее.

Dal Евангелие според Матей
Матей 13,1-23
Онзи ден Исус uscì di У дома e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.
Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò.
Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.
Друга част падна на добра почва и даде плод: сто, шестдесет, тридесет пъти по едно. Който има уши, нека слуша".
Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
Защото на този, който има, ще се даде повече и той ще има изобилие; но от този, който няма, ще се отнеме и това, което има. Ето защо им говоря с притчи: защото гледайки не виждат, слушайки не слушат и не разбират.
Така за тях се изпълнява пророчеството на Исая, което казва:
„Ще чуеш, да, но няма да разбереш,
ще гледаш, да, но няма да видиш.
Perché il сърце di questo popolo è diventato insensibile,
станали са с увреден слух
e hanno chiuso gli occhi,
защото не виждат с очите си,
не слушайте с ушите
и не разбирай със сърцето
и не се обръщайте и Аз ги изцелявам!”.
Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.
Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno.
Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del свят e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto.
Посятото на добра почва е този, който слуша Словото и го разбира; този дава плод и ражда сто, шестдесет, тридесет пъти едно».
Слово Господне.
Света Хилдегард от Бинген (1098-1179)
badessa benedettina e dottore della Chiesa
Le Scivias, le vie di Dio, cap. 4 (trad. cb© evangelizo)
Как обработвате почвата на сърцето си?
A chi accetta di buon cuore il seme della mia parola, accordo in sovrabbondanza i doni dello Spirito Santo, come ad un buon terreno.
Ma chi a volte la riceve, a volte la rifiuta, è come un terreno che ora rinverdisce, ora si secca. Mostrami come lavori il terreno del tuo cuore e come lo coltivi! Se mi piace il tuo lavoro interiore, ti darò un raccolto eccellente. E’ secondo il tuo lavoro che sarà il tuo raccolto e la tua ricompensa.
Do forse frutto alla terra senza lavoro? Così, uomo, non te ne darò senza il sudore che ti chiedo. Poiché hai avuto da me quanto ti permette di lavorare la tua anima.
Certi pensano che possono essere tutto ciò che vogliono, rifiutando di esaminare che cosa sono e cosa possono fare, senza consultare Colui che li ha formati e che è il loro Dio… vogliono trattare Dio come un domestico che compia interamente la loro volontà. Perciò non voglio accordare i miei doni né seminare un terreno vuoto in un uomo che cerca di unirsi a me con orgoglio ed agisce, nell’alienazione della sua ignoranza, come se non mi conoscesse…
O uomo, perché non hai guardato il terreno della tua anima per togliere le erbe inutili, le spine ed i rovi, invocandomi ed esaminando te stesso, prima di venire a me come ebbro, folle ed ignorando te stesso, poiché non puoi compiere alcuna opera di luce senza il mio aiuto? (…)
Без мен не можеш да направиш нищо...
ДУМА НА СВ.ОТ
Questa del seminatore è un po’ la “madre” di tutte le parabole, perché parla dell’ascolto della Parola.
Ci ricorda che essa è un seme fecondo ed efficace; e Dio lo sparge dappertutto con generosità, senza badare a sprechi. Così è il cuore di Dio! Ognuno di noi è un terreno su cui cade il seme della Parola, nessuno è escluso. La Parola è data a ognuno di noi.
Possiamo chiederci: io, che tipo di terreno sono? Assomiglio alla strada, alla terra sassosa, al roveto? Se vogliamo, con la благодат di Dio possiamo diventare terreno buono, dissodato e coltivato con cura, per far maturare il seme della Parola.
Esso è già presente nel nostro cuore, ma il farlo fruttificare dipende da noi, dipende dall’accoglienza che riserviamo a questo seme.
Често сме разсеяни от твърде много интереси, от твърде много призиви и е трудно да различим сред толкова много гласове и толкова много думи този на Господ, единственият, който ни освобождава. (Ангелус 12 юли 2020 г.)
