Tempo di lettura: 5 minuti

Leggi e ascolta: “Adolescenti e smartphone”

Lo smartphone nella vita dei ragazzi. È bene saperlo utilizzare in maniera adeguata e intelligente 

Ascolta “Adolescenti e smartphone” su Spreaker.
Adolescenti e smartphone 3

Adolescenti sempre connessi

L’accesso a internet degli adolescenti è fortemente trainato dagli smartphone, dispositivi di ultima generazione che hanno ormai sostituito i vecchi telefoni cellulari.
Lo smartphone moderno oltre a telefonare serve come un computer, può essere portato sempre in tasca e garantisce un accesso al web 24 ore su 24. In Italia l’85% degli adolescenti tra 11 e 17 anni usa quotidianamente lo smartphone e il 72% naviga su internet tutti i giorni.

Un’abitudine diffusa tra gli adolescenti è quella di controllare lo smartphone come prima cosa appena svegli e come ultima cosa prima di addormentarsi.
In media, la maggior parte degli adolescenti trascorre dalle 3 alle 6 ore al giorno con lo smartphone, che viene persino usato a scuola durante le lezioni.
Il tempo trascorso si abbassa leggermente in preadolescenza, tra gli 11 e i 13 anni, probabilmente per un maggior controllo da parte dei genitori.
Gli adolescenti reagiscono al controllo nascondendosi per accedere a contenuti inappropriati e spesso pericolosi.

Quali sono i rischi

La difficoltà dei genitori nel controllare l’uso degli smartphone è enorme: la maggior parte degli adolescenti usa la tecnologia in autonomia.
Quando lo si tenta, il controllo è spesso inadeguato e fallimentare. I rischi di un utilizzo inappropriato ed eccessivo dello smartphone sono soprattutto i seguenti:

  • Dipendenza: la dipendenza è favorita dal poter accedere allo smartphone ovunque ci si trovi e in qualsiasi momento della giornata. La dipendenza dalla tecnologia si manifesta con sbalzi d’umore, isolamento, perdita di controllo, ansia e depressione;
  • Isolamento: internet si trasforma spesso in un rifugio per i ragazzi più timidi che hanno difficoltà nelle relazioni con i loro coetanei. L’isolamento, nei casi più gravi, può diventare una vera e propria malattia: si parla in questo caso di un fenomeno chiamato Hikikomori, che espone al rischio di sviluppare malattie psichiatriche. Questo fenomeno, in Italia, riguarda soprattutto i giovani dai 14 ai 30 anni, soprattutto maschi, che trascorrono su internet oltre 12 ore al giorno;
  • Sonno: l’uso dello smartphone prima di dormire ha un impatto negativo sul ritmo circadiano del sonno perché causa eccitazione e difficoltà ad addormentarsi. Il sonno è fondamentale per il funzionamento mentale e fisico del nostro organismo. Quando è insufficiente o inadeguato è correlato all’insorgenza di malattie cardiovascolari, disfunzioni metaboliche e diabete. Inoltre, una scarsa qualità del sonno favorisce stanchezza, depressioneabuso di alcoldisturbi ossessivo-compulsiviabuso di sostanze, risultati scolastici scadenti con conseguenze negative nella vita dei ragazzi;
  • Apprendimento: l’uso eccessivo dello smartphone può determinare un approccio superficiale all’approfondimento, una minore concentrazione e una maggiore tendenza alla distrazione, con conseguenti scarsi risultati scolastici;
  • Disattenzione: un utilizzo improprio dello smartphone da parte dei ragazzi impegnati ad ascoltare musica, giocare o rispondere ai messaggi mentre camminano o attraversano la strada può esporli al rischio di pericolosi incidenti. Anche qui l’esempio dei genitori è fondamentale: gli adolescenti con genitori che solitamente parlano al telefono mentre guidano hanno maggiori probabilità di ripeterne i comportamenti;
  • Vista: L’esposizione allo smartphone può interferire anche con la vista. L’uso continuo dello smartphone può causare:
    • Secchezza oculare (sensazione di corpo estraneo nell’occhio e bruciore);
    • Fatica oculare;
    • Abbagliamento;
    • Irritazione.
  • Muscoli: L’uso eccessivo dello smartphone può provocare dolori articolari e muscolari, specialmente a collo e spalle, negli adolescenti iperconnessi, ovvero quelli che vi trascorrono più di 5 ore al giorno.

Quali sono gli aspetti positivi

L’uso di smartphone ha anche degli aspetti positivi che riguardano le interazioni sociali. In particolare, l’interazione online potrebbe servire agli adolescenti a uscire dalla timidezza e dall’isolamento e a relazionarsi con gli altri.
Alcuni adolescenti, in particolare tra le ragazze, hanno imparato a usare internet come un’opportunità per stabilire relazioni senza preoccuparsi di come gli altri valutano il loro aspetto fisico.
Per gli adolescenti che si sentono isolati e depressi, internet e smartphone possono, se utilizzati in maniera adeguata, fornire un aiuto per migliorare l’umore, sentirsi più autonomi e indipendenti, essere accettati dai coetanei e aumentare l’autostima.

Cosa possono fare i genitori

I genitori svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione dei cattivi comportamenti nell’uso dello smartphone, fornendo sostegno ed educazione affettiva.
Una buona relazione genitore-adolescente contribuisce a prevenire il rischio di dipendenza diminuendo il livello di ansia sociale spesso diffuso tra i ragazzi.

Il controllo è necessario e può essere utile se inizia prima dell’adolescenza, altrimenti si corre il rischio che successivamente sia rifiutato.
Bisogna educare i figli al web fin da piccoli così come lo si fa per il mondo reale, attraverso il dialogo, l’ascolto, l’educazione emotiva e le regole, condizioni necessarie per imparare ad autoregolarsi e assumere un atteggiamento critico rispetto alla rete.
L’adolescente sarà così preparato ad accettare un confronto condiviso e non rifiuterà semplici regole che hanno il solo scopo di proteggerlo.

È importante favorire un dialogo aperto tra genitori e adolescenti, illustrando l’uso positivo e intelligente dei dispositivi tecnologici e facendo attenzione ai contenuti che vengono pubblicati e letti.
I genitori dovrebbero ricordare ai ragazzi che è indispensabile proteggere la privacy online, per tutelare se stessi e la propria famiglia.
Sarà utile far capire all’adolescente che il web può diventare una bellissima opportunità di comunicazione alla quale però bisogna prestare attenzione.

  • A cura di: Paola De Rose, Caterina Marano
    Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza

fonte © Ospedale Bambino Gesù

Adolescenti e smartphone 5
Adolescenti e smartphone 7

Destina il tuo 5x1000 alla nostra associazione
a te non costa nulla, per noi vale tanto!
Aiutaci ad aiutare piccoli malati oncologici
scrivi: 93118920615

Ultimi articoli

band musicale
25 Aprile 2024
Il do di petto
Angelo nel cielo
25 Aprile 2024
Il tuo Angelo
Gesù cammina con apostoli
25 Aprile 2024
La Parola del 25 aprile 2024
il poster di Eugenio
24 Aprile 2024
Preghierina del 24 aprile 2024
Papa Francesco con il Crocifisso
24 Aprile 2024
Udienza Generale del 24 aprile 2024

Eventi in programma

×